giovedì 26 giugno 2008

The Ballad(s) of Easy Rider


Ma gli hippies esistono ancora?
Non credo, e forse e' meglio cosi'.
Ho rivisto, credo dopo una ventina di anni, un film che rientra nella mia personale top twenty movies di sempre, Easy Rider.
Film importante perché si inserisce nel contesto culturale di quegli anni, cultura di controtendenza e voglia di evasione , libertà da una società medio borghese ed il tema del viaggio "on the road" alla Jack Kerouac.
Altri tempi.. e, se ora il film puo' sembrare un po' datato quello che non lo e' per nulla e' la splendida colonna sonora, canzoni immortali che non mi stanchero' mai di ascoltare, ne voglio ricordare qualcuna:
Steppenwolf - The pusher Steppenwolf - Born to be wild The Band - The weight The Byrds - Wasn't born to follow Fraternity of Man - Don't bogart me (aka Don't bogart that joint) The Jimi Hendrix experience - If six was nine Roger McGuinn - It's alright ma (I'm only bleeding) Roger McGuinn - Ballad of easy rider
Buon ri-ascolto.
Vino in abbinamento: Frappato di Arianna Occhipinti fresco e rigenerante.

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