martedì 22 luglio 2008

il cantautore che dipinge le case e cucina per gli amici




Conobbi Stefano Barotti all'inizio del nuovo millennio grazie alla felice intuizione del pard/talent scout Ciciuxs che, incuriosito dal lavoro di produzione che Jono Manson (gia' nella scuderia club de musique) stava facendo in studio in quel di Sarzana, ando' a trovarlo e ne rimase colpito, mi fece sentire un demo e basto'un ascolto per capire che il ragazzo aveva stoffa, mi colpirono i testi molto belli ed intensi a volte autobriografici a volte onirici e sognanti.
Il resto e' storia dei giorni nostri, Ste ha pubblicato con CdM records "uomini in costruzione" e gli "ospiti", due dischi intrisi di poesia con suoni cristallini e fior di musicisti. I due dischetti hanno avuto ottime recensioni e lo hanno proiettato nel mondo dei musicisti "praticanti".
Un po' di concerti in Italia ed in giro per l'Europa a farsi conoscere e poi il ritorno a casa ed alla sua seconda occupazione, dipingere le case, professione peraltro ereditata dal babbo Albano che esegue con gran perizia e maestria.
Tra un penello e una chitarra Stefano trova anche il tempo di dilettarsi in cucina (ha lavorato per un periodo anche al "Dente" ndr) per allietare il palato dei commensali/amici, "l'uomo in costruzione" ama avere "ospiti".....
Vino in abbinamento: Rosato Massa Vecchia

3 commenti:

  1. bella tatix|
    comunque dopo 'uomini in costruzione' e 'gli ospiti' la sua opera più bella sono le pareti di casa mia!!!!!
    la blu room è ormai 'leggenda'!
    besos
    ciciuxs

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  2. grazie zio!
    mi trovi daccordo con il vino massa vecchia... io e lui andiamo a nozze.
    la blu room era da autografo... prima o poi la firmo in un angolo.
    ste

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  3. Yesss, Fabrizio Niccolaini e' il poeta del vino, non potevi non essere d'accordo.
    Per il dipingere vorra' dire che dipingerai anche le pareti dell'armadillo bar, per dire...!

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