martedì 8 luglio 2008

un'anno fa conoscevo Andrea Marti


Erano parecchi anni che alcuni amici del giro musicofilo genovese, Paolo Bonfanti in primis, mi parlavano di Andrea Marti, songwriter (non cantautore..) di impostazione "americana" poco conosciuto ma autore di circa 700 splendide canzoni.Un piovoso lunedi' di aprile dell'anno scorso passando a trovare l'amico Gian Balduzzi, figura storica di Disco Club, mi ritrovo fra le mani un demo di Marti inciso a casa voce e chitarra, tornato a casa e infilato il dischetto nel mio cd player capisco subito che questo giovane virgulto (ormai quasi cinquantenne..) non puo' non avere un suo disco pubblicato
Parte cosi' tutta l'operazione "Traditional Man", che grazie alla preziosa collaborazione di svariati musicisti, nonche' amici del nostro, vede la luce il primo aprile (!?!che pesce...) 2008.
Un grazie di cuore a chi ha collaborato a questa avventura, il Bonfa (the producer!) e Diegus (il nostro grafico di fiducia) in modo particolare.
Non cito tutti gli altri per paura di dimenticare qualcuno, ma nei credits del cd ci siete tutti!!
Speriamo che ora che lo scrigno e' stato violato non rimanga l'unica testimonianza di AM da tramandare ai posteri...

vino consigliato: Kurni - Oasi degli Angeli grande estrazione del frutto con una bevibilita' disarmante...

14 commenti:

  1. Ti ho mai raccontato come ho conosciuto Andrea ? Ovviamente anche in questo caso c'è di mezzo il Bonfa!

    Un giorno gli ho detto: 'Ma sai Paolo che la tua canzone Hard Times For Waiting è veramente bella? Non sarà un blues ma mi piace un casino!' e lui: 'ma non l'ho scritta io, l'ha scritta un mio amico, Andrea Marti, anzi in questi giorni sta per uscire il suo primo cd...'
    E così l'ho immediatamente contattato attraverso lo space e poi ho conosciuto personalmente quel musicista straordinario che è Traditional Man Andrea.

    ciao!
    Re

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  2. I casi della vita...
    Hai ragione Re, hard times for waiting e' una gran bella canzone.
    Il 3 agosto se sei in zona suonano a Zoagli il Bonfa, Marti e Stefano Barotti, Club de Musique forever!

    ps scusa se non ho usato una tua foto per il post, ma questa scattata ai truogoli e' veramente bella, sembra uno chansonnier Francese...
    besos

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  3. 3 agosto a zoagli?? yeah... ci sono! è casa mia...

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  4. se il 3/8 c'è anche il dr. vites cercherò di esserci, problematico ma ci provo

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  5. Il 3 agosto non ci sarò purtroppo ma sarò venerdì sera a Paveto dove suoneranno Paolo e Andrea.

    La foto è molto bella! Io per un po' temo dovrò astermi dal fare foto. Il problema alla spalla si è aggravato e faccio molta fatica e reggere la fotocamera...

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  6. Acc.. mi spiace x la spalla, vuoi dire che perdiamo la ns. reporter preferita sulla piazza Genovese?
    Curati che ti vogliamo rivedere presto all'opera.
    ciauz

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  7. dovrei essere giù a partire dal 2 agosto... confermiamocelo brother

    ps. la rece esce a settembre....

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  8. Beh si',nella foto potete vedere un uomo intessuto di poesia ,tra una salsiccia e l'altra....
    Ma il traditional in persona dove e' finito?

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  9. Pare che non riesca a "postare" i commenti, d'altronde si sa, e' un'artista...e gli artisti hanno un rapporto conflittuale con la tecnologia...!

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  10. habemus papam!

    è tutto il giorno che ci provo... utah... in effetti non sarei un traditional man se non combinassi qualche pasticcio con la tecnologia

    dunque, stamattina verso le nove avevo scritto qualcosa tipo: è vero, ho fatto il primo disco ed è una sensazione a volte di gioia infantile (noi sappiamo concedercela ancora), ma tra i sottoprodotti dell'intera faccenda ce n'è uno, meno previsto ma non per questo meno spettacoloso, che è quello di aver conosciuto persone di anima, di valore e bellezza, a partire da Zio Tatix Lou, da Ciciuxs, per arrivare a tutti quelli che hanno speso parole d'apprezzamento per le mie canzoni, quelli che mi scrivono, che sentono il piacere di dirmi che una canzone, tutto il disco gli è piaciuto, quelli che mi ascoltano dal livo e se mi dicono una parola di lode é perché la sentono.
    Questo, forse, dà ancora più senso a un'attività per sua natura solitaria e rende le canzoni stesse qualcosa di più di quello che erano quando sono nate.

    Quanto al vino sono un profano credente: non me ne intendo, mi piace, ascolto chi ne capisce come fosse argomento di fede, senza discutere. E lo bevo. Allora, in chiusura intervento consiglierò quell'Amarone che Ciciuxs conosce bene, accompagnato dall'ascolto di "River Rat Jimmy" dello sconfinato Kelly Joe Phelps.
    Ciao a tutti, un bacio grande

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  11. bella traditional, finally what a pleasure averti qui!
    azz quell'amarone me lo ero quasi scordato.....tatix urge ordine!
    e poi con Kelly Joe Phelps non sfondi una porta ma un portone aperto con me.
    spero tanto di riuscire ad esserci il 3 agosto
    un abbraccio

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  12. Non e' peccato dire il nome del produttore dell'amarone,vero?
    Allora lo dico io che conosco i chickens.L'azienda si chiama Corte Sant'Alda,scusa eh,quelli bravi vanno nominati.

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  13. bravo Hazel preciso ed esaustivo (as usual) e poi onore al merito. e' il nostro Amarone preferito!

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