lunedì 16 novembre 2009

biglietti presi?

Sara' un sabato difficile da dimenticare per noi armadilli. L'occasione era troppo ghiotta: Italia-All Blacks di rugby nel pomeriggio ed il concerto dei Wilco la sera. Potevamo mancare? Certo che no! Ed ecco allora che il pard Ciciuxs a colpi di mouse sotto il solleone estivo si procacciava biglietti e con tempismo impareggiabile avevamo secondo anello a San Siro e seconda fila alla sala Verdi del Conservatorio, non male..

Restava solo la problematica legata alle due/tre ore libere tra un'evento e l'altro e allora cosa di meglio potevamo fare se non scolarci un paio di ottime bocce di Borgogna nella mitica blue room di casa Maggiori, e qui non c'è neanche bisogno del biglietto.. Vergè è il nome del produttore Borgognone che ci ha deliziato il palato con il suo Vielles Vignes 2005 (vigne che hanno 124 anni!) ed in abbinamento con un pecorino da fuori di testa era uno sballo totale ( un'amico mi diceva spesso “quando provo queste cose NON capisco quelli che si drogano”..) è un vino di grande carattere e freschezza, in bocca è morbido e sapido al tempo stesso con un bell’allungo verticale di grande dinamismo, un vero fuoriclasse! Ma non c'è tempo, prendiamo il 49 e via di corsa allo stadio. San Siro è gremito all'inverosimile, piu' di 80,000 sportivi (nel rugby si possono ancora chiamare così..) ad incitare una Italia tonica e combattiva come non si vedeva da tempo, grandi azzurri con un pacchetto di mischia grandioso con Toto' Perugini e Martin Castrogiovanni sugli scudi, stavolta l'uomo nero non ci ha mangiati.. Se penso che il loro stipendio (intendo di tutti quanti messi insieme) è un quinto di quello di Mourinho mi incazzo come una bestia.. Qui ci sono lealta' e rispetto delle regole sconosciuti altrove, uno sport vero, come i vini e la musica che piacciono a noi.. Per noi il terzo tempo consiste in una seconda bottiglia di Vergè, un Viré Clessé Sélection 216 2001 (solo 200 bottiglie prodotte, semplicemente maestoso) e poi via col metro' al conservatorio, si incontrano amici e si stringono mani in attesa che alle 21,30 si spengano le luci e salgano sul palco i 6 di Chicago, lascio ad Hazel e Ciciuxs, se ne avranno voglia, il compito di raccontare le emozioni di una serata magica con una band geniale che ha tracciato un solco profondo nella storia della nostra musica...

Hazel:

Sara' anche vero che hanno replicato il concerto di alcuni anni fa e piu' o meno il live Kicking a television, ma per me che ero alla prima esperienza in wilco (the concert) e' stata un a serata indimenticabile, forse per il motivo di cui sopra:una specie di greatest hits live con buona parte dei pezzi da ghost is born e YHF, i loro migliori a mio parere. Nels Cline il fantasista che rompe gli schemi, Glenn Kotche l'Hulk Hogan della batteria e Jeff l'uomo che senza interruzione sussurra in tono confidenziale quello che tutte le donne vorrebbero sentirsi dire "I have reservations with so many things but not about you" e passa al piu' selvaggio e cacofonico dei loro brani in "Spiders"...I'm the man who loves you

questa salvo dimenticanze la tracking list della serata:

01. Ashes Of American Flags
02. Remember The Mountain Bed
03. Company In My Back
04. Bull Black Nova
05. You Are My Face
06. I Am Trying to Break Your Heart
07 One Wing
08. A Shot in the Arm
09. Side With The Seeds
10. Deeper Down
11. Misunderstood
12. Impossible Germany
13. Via Chicago
14. California Stars
15. Handshake Drugs
16. Sonny Feeling
17. Jesus, Etc.

14 commenti:

  1. Non vi siete fatti mancare proprio nulla. Ingordi!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. mmm... il concerto non è finito con Jesus, etc.

    spero tu non avessi bevuto troppo ;-)

    18. Hate It Here
    19. I'm The Man Who Loves You
    20. Hummingbird
    ------------------------
    21. The Late Greats
    22. Heavy Metal Drummer
    23. Poor Places>
    24. Reservations>
    25. Spiders (Kidsmoke)
    ------------------------
    26. I'm A Wheel

    uno show fenomenale.

    Si possono comprare biglietti anche per degustare il vino con voi?

    ciao -- Nando

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  4. Bella immagine: il pard Ciciuxs a colpi di mouse sotto il solleone estivo si procacciava biglietti,ovvero stravaccato nella blue room con aria condizionata a manetta e barolo di roddolo nel bicchiere quanto il mondo la' fuori boccheggiava....p.s. dimenticavo che anche "bein' there" e' un grandissimo disco...

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  5. Ciao Nando,
    benvenuto da queste parti e grazie per la precisazione sulla scaletta.

    Per bere un bicchiere insieme sarai sempre il benvenuto (magari al prox armadillo meeting..)

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  6. e se il prossimo anno vogliono replicare di nuovo il concerto, lo vedrei ancora molto volentieri... potrebbero farlo in questa ciciuxs' blue room che sembra tanto accogliente.

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  7. nella blue room voglio dare un'occhiata anch'io e che c... troppa invidia mi state facendo venire :-)

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  8. La blue room e' un opera moderna Barottiana,dico bene?

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  9. esatto, è opera del Maestro Barotti.
    Fausto se vuoi passare giovedi sera c'è anche la repizza per una serata eno-musicale

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  10. mauri sei sempre il benvenuto, si dovrebbe istituire un appuntamento fisso mensile nella blue room dove confrontarsi su musica e vini

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  11. magari! se riuscicci stasera ti chiamo prima
    mauri

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  12. cavolo leggo solo adesso... però é troppo tardi, sono murato di guardia in ospedale...
    e stabiliamolo questo appuntamento mensile!

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  13. azz.. la blue room è sempre piu' ambita!
    Ma sì dai stabilite l'appuntamento mensile... la cantinetta di Ca' Maggiori è fornita a sufficienza

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