giovedì 5 maggio 2011

Il diritto di mugugno


- di Sancio Panza -

Ovvero

E ma o’ belandi …

Ovvero

Vabbè che è finita la torta di riso ma rovinarsi il magazzino del cacao da soli ……!!!!!

Metti il caso che un pomeriggio una coppia di amici avendo un paio di orette libere tra due impegnative sedute di lavoro decidano di andare in pellegrinaggio al vigneto più famoso della liguria , decantato pure da il più autrorevole dei Bauscia , il sempre presente Gino , come la Romanèe Conti italiana . Metti che la strada era conosciuta , almeno in teoria , non conosciuta era la potenza della Natura di fagocitare quello che noi piccoli uomini decidiamo di dimenticarci . Metti che qualche vapore alcolico era presente a bordo , metti che la discussione sul numero di reggiseno di una bucolica dog-sitter ci abbia tenuti occupati per parecchio tempo , metti che i Led Zeppelin picchiavano a tutto volume e i Creedence attendevano il loro turno , ma un cartellino oltre quello iniziale potevano pure metterlo , potevano segnalare o meglio , recuperare i vecchi vigneti , ma noi Liguri siamo fatti così , abbiamo scelto il diritto di mugugno e lo usiamo senza limiti .Chi si credono di essere questi “ foresti “ che vengono a “ rumpii u belin in casa noscia “e pretende de cumandaa in sciu nostru ballou “Se poi una “ brancata “ di braccia tolte all’ agricoltura decidevano di tornare alle origini in vista della pensione , miracolosamente un terreno incolto dove manco li cani pur se accompagnati da una quarta abbondante osavano andare , si trasforma in un terreno edificabile sulla piazzetta di Portofino .Così è se vi pare …. E se non vi pare fa lo stesso , almeno fino a quando la torta di riso finirà veramente .






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