lunedì 7 novembre 2011

Un Malaga Virgen por favor ! Live is Life


- del Guardiano del Faro -

...questa camera mi sembra di averla già vista, ma sono in molte a somigliarsi. Lungo il viale in delicata discesa che collega l’ingresso del più riservato albergo della Milla de Oro al beach club sono molti gli edifici bassi, tutti bianchi e tutti a due piani, immersi nella vegetazione sub tropicale interrotta da fontane e cascate di fiori. Ma quella li, scendendo, a sinistra, a metà percorso tra la recepcion e la spiaggia, con il piccolo parcheggio privato ricavato quasi davanti alla porta mi sembra famigliare. Eppure dovrei ricordarmi, sarà la quarta o la quinta volta che vengo in questo albergo, quasi un motivo di affezione e di attrazione inspiegabile quanto sventurata. Perché una volta, quando pensavo che "basta esserci nel posto giusto", presi una serie di due picche superiori a quelli presenti in un paio di mazzi di carte, mentre un'altra volta rimasi un'intera settimana di dicembre a letto con l’influenza e febbre mai sotto i 40.

Poi capitò di condividere una splendida suite con un'altrettanto splendida ragazza, ma rimanere dissolto dal calore di una settimana di settembre dove il termometro - l'altro - non scese di nuovo mai sotto i 40. Io mi rifugiai nella bellissima suite vista mare vissuta l'intero giorno con vetri chiusi e aria condizionata sparata al massimo mentre Eurosport trasmetteva un qualche campionato estivo di atletica; lei non so.

Ma forse accadde proprio in questa camera, anzi, molto probabilmente fu in questa camera “superior” lungo il viale che avvenne qualche cosa di definitivo. Quella notte la giovane fidanzata che mi accompagnava ebbe un malore notturno dopo una cena a La Hacienda, un Relais Gourmand sulle colline, tra Marbella e Torremolinos; cena terminata con il consueto bicchierino nauseante di Malaga. Avvertiva mal di stomaco, forse il viaggio, il rilassamento mentale da inizio vacanza, o chissà.

Io dormivo, lei no, e per non disturbare decise di prendere la prima pasticca che gli capitò sotto il naso alle tre del mattino. Prese un’aspirina. Mezzora dopo strillava dai dolori allo stomaco e io mi svegliai di soprassalto senza capire bene cosa stava accadendo intorno a me.

Eccomi: Accendo la luce, lei riesce a spiegarsi tra le lacrime. Prendo in mano il telefono e chiamo la recepcion. In meno di mezzora il medico di guardia e li nella nostra grande camera: entra; mi sembra più stupito dalle dimensioni della camera piuttosto che dalle condizioni della ragazza, subito tranquillizzata dalla sola presenza di quel giovane medico .

Il ricordo torna: Il giovane medico prese di petto la situazione, fece un piccola iniezione di routine per calmare la ragazza e poi mi scrisse una ricetta con il farmaco più adeguato a risolvere l’emergenza. Mi indicò anche l’indirizzo della farmacia di turno, che si trovava giusto in centro, nella parte più bella e più antica di Marbella, la Plaza de los Naranjos. Bellissima piazza circondata da bassi edifici storici, tutti immancabilmente bianchi e ombreggiati da decine di piante d’arancio . La farmacia sta giusto all’angolo , c’è silenzio, anche se a guardar meglio in giro, la mandrugada delle 4 o delle 5 del mattino mantiene una bella vitalità a Marbella, dove i taxi hanno il minimo transito dalle 7 alle 8 del mattino.

Il piccolo sportellino ricavato dalla grande porta in legno della farmacia si socchiude al suono del campanello e una voce mi chiede sbrigativamente cosa desidero. Ricetta consegnata, farmaco passato nel piccolo sportello e pagamento conseguente. Il ritorno all’hotel con la calma e la tranquillità di chi sa di aver fatto il possibile e finalmente il lento ma progressivo ritorno alla normalità


In dieci anni cambiano tante cose, volendole cambiare. Io cambiai casa, lavoro, città, fidanzata, macchina. Tutto ciò in un solo anno a dire il vero, però c’era ancora qualche cosa di vecchio e di nostalgico che mi spingeva in direzione Andalusia nei momenti dedicati ad una vacanza estiva, anche se solo per una sosta di qualche giorno sulla rotta per l’Algarve. Una cena in collina, sulla terrazza de La Hacienda, un paio di pernottamenti al Marbella Club, un pomeriggio a la playa e una serata vivace a Puerto Banùs.

Ma lei, anche lei, quella notte non si sentì bene di stomaco ma non volle disturbarmi, e non trovò di meglio che estrarre al buio un'aspirina dal beauty case e prenderla a stomaco vuoto con un goccio d'acqua sceso in silenzio dal rubinetto di uno dei lavandini. Alle tre del mattino le sue urla laceranti riflettevano le condizioni delle pareti del suo stomaco. Mi svegliai con fatica, realizzai la situazione, chiamai la recepcion, ché mi cercassero un medico disponibile all’emergenza. Arrivò in mezzora, probabilmente il dottor Martinez non aveva cambiato residenza in quegli anni e ormai non era più stupito delle dimensioni e della classe delle camere del Marbella Club, aveva solo qualche capello grigio in più, come me , e aveva conservato il suo efficace protocollo da applicare per far fronte a queste emergenze. Punturina tranquillante, farmaco riparatore - la nuova versione - ma sempre quello la.

E la farmacia di turno? No, non glielo chiesi neanche quale fosse, gli pagai il disturbo, anch'esso aggiornato, presi la macchina e andai verso la Plaza de los Naranjos con lo sguardo assente; ci andai per completare la sconvolgente proiezione mentale rivissuta al completo, accesi la radio, il programmatore era rimasto al 1985, e il dj del Number One di Torremolinos lanciava "live is life", e la farmacia di turno non poteva essere che quella là , esattamente quella là, in Plaza de los Naranjos, dieci anni dopo...

- gdf - web version -



... e se non vi piace la Tamarro Version, allora ci sarebbe la Original Studio Extended Version, però andateci piano con questa roba, è contagiosa.


5 commenti:

  1. dove il termometro - l'altro - non scese di nuovo mai sotto i 40

    Sei impagabile :-)

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  2. Web Version???
    Quindi ne esiste anche un'altra version???
    R.

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  3. Si, domani cercherò di farmi capire meglio, se ci riesco...

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  4. Che ci fai tu alle donne , Schifo !!!!!
    Sancio

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  5. Inesauribile, una vena piena di gintonic inesauribile :))

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