domenica 18 dicembre 2011

La Mareggiata


- L'Amareggiato -

Quando è così fa abbastanza paura, però il giorno prima era anche peggio, tirava pietre a tutti, dal largo fino alla Statale. Non c'è protezione che regga quando arriva la mareggiata, l'acqua non la fermi, la puoi deviare, in parte, ma non la fermi, perché prima o poi da qualche parte deve sfogare la sua ira. Ma ormai è passata, quest'annata contraddittoria sta per finire in archivio come tante altre, ma con un numero di punti di sospensione oltre la media. Qualche interrogativo, molti esclamativi, ma sono più quelli in sospensione. Ci sta un bel finale con sorprese e cotillon, ma aspettiamo conferme, mai dire gatto se non ce l'hai nel sacco.








Ma c'è anche il gatto, e si è andato a mettere proprio sotto l'albero di Natale, buon segno.

In spiaggia invece è rimasto poco, solo questa pianta non è stata spazzata via.

Ora di pranzo, il mio vino da spiaggia preferito c'è anche oggi, altro buon segno.

Omaggio alla Bretagna, posso anche immaginare di essere su una costa bretone.

La vita semplice: gamberi rosa in insalata di carciofi crudi all'olio nuovo

E c'è anche chi è uscito a prendere per me qualche orata di lenza, eccellente cottura al sale.

Fabrizio, oste da spiaggia, 32 anni consecutivi a La Playa di Ospedaletti, poi se ne è accorto anche Ducasse e l'ha inserito nei suoi indirizzi del cuore .

E anche questa tempesta è passata... guardare al largo, il più lontano possibile.


2 commenti:

  1. Che sguardo trucido verso l' orrizzonte o verso il sole dell' avvenire, un vero capitano di lungo sorso !!
    Sancio

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  2. E i capelli? Meglio di Morgan!!

    Monica

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