mercoledì 29 febbraio 2012

Michelin 2012 : 2 stelle al Mirazur | Mauro, finalmente!


Deux nouveaux 2 étoiles pour la Côte d'Azur avec le Mirazur à Menton et le Chantecler à Nice.



"Beaux moments également chez Serge Vieira (Chaudes-Aigues), Franck Putelat (Carcassonne), Philippe Labbé (L’Abeille, Paris 16e), Philippe Mille (Château les Crayères, Reims), Thierry Marx (Sur Mesure, Paris 1er) et au Strato, à Courchevel(dirigé par la même équipe qu’à L’Oustaù de Baumanières, aux Baux-de-Provence), qui rejoignent tous la catégorie des deux-étoiles : autant de valeurs sûres de la gastronomie française, et avec quelle variété ! Terroir auvergnat pour Vieira, cuisine moléculaire pour Marx, beau classicisme pour Labbé et Mille, etc. : un superbe panorama, au plus haut niveau.
Émotion aussi face à de jeunes talents hier en devenir, aujourd’hui pleinement épanouis. Deux étoiles pour Mickaël Arnoult, qui aux frontières de la Savoie (Les Morainières, à Jongieux) trace sa route en dehors des sentiers médiatiques et cultive à ce jour, l’air de rien, l’excellence ; de même Jean-Luc Tartarin dans sa cité du Havre où la Normandie apparaît si moderne et pourtant ancrée dans son terroir ; ou encore Mauro Colagreco, jeune chef argentin qui officie sur les hauteurs de Menton : il se passe quelque chose dans son Mirazur baigné de lumière ! Belle leçon de cuisine également par Jean-Denis Rieubland au Chantecler (Nice), dont l’ambition et l’exigence paient, sur tous les tableaux (cuisine, service, cadre). Mention spéciale, enfin, pour Yoann Conte, dont le caractère de la cuisine s’affirme, dans les lieux mêmes qui firent la renommée de son mentor, Marc Veyrat, à Annecy : « espoir pour deux étoiles »."


Tutto ciò oltre alla già nota promozione a tre stelle per il Floçons de sel di Megeve...


- gdf -

7 commenti:

  1. Attendendo dish report...
    B

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  2. La prossima volta ci andrò in 3.

    F.

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  3. Sei anni è quasi intesa come una barriera da non superare per non finire sul binario morto. Mi viene in mente Decoret, ma qui la statistica Michelin è stata rispettata, quasi all'ultimo scambio, ma va bene così per Mauro, non proprio l'enfant du pays.

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  4. Emanuele Barbaresi1 marzo 2012 alle ore 23:45

    Sono contento per Colagreco, si merita questo riconoscimento. Per non parlare di Renaut del Flocons de Sel. E anche il sottovalutato Mille merita la stella in più. Tre cucine completamente diverse, ma tutte e tre di altissimo profilo (con una marcia in più per Renaut). Tre posti che dovrebbe provare chi parla di crisi della cucina francese, per partito preso, senza sapere di che sta parlando.

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    1. ... e la tendenza continua a cambiare, e quando c'è da seguire il mercato senza far compromessi con la qualità non si fanno sorprendere i francesi: il numero dei Bib Gourmand hanno - per la prima volta credo - superato quello dei ristoranti stellati, 630 Bib contro 594 stelle ) e alcuni di questi ultimi arrivano proprio dalla categoria " buon rapporto qualità prezzo". Insomma, in clima di grande crisi della fascia di clientela medio bassa di portafoglio, l'offerta scende di prezzo ma non di qualità. La stessa cosa accade per i vini, dove il loro rapporto qualità prezzo sulle denominazioni meno conosciute resta il migliore possible.

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  5. Da non escludere in futuro una Guida di BIB Gourmand...
    R.

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  6. Da non escludere anche da parte di una Guida Italiana un progetto che vada in quella direzione, evidenziando un elite "importante" ma sempre più ristretta, e quindi puntando il maggior interesse verso chi fa una buona cucina sotto i 50 euro.

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