mercoledì 21 marzo 2012

Riccardo Aiachini: 25 anni a La Fermata di Alessandria


- del Guardiano del Faro -



La Fermata aprì nel 1987 ad Alessandria. A distanza di 25 anni, esaurito da poche settimane il sodalizio con Andrea Ribaldone, Riccardo Aiachini prosegue il suo cammino attraverso le intemperie che questo settore - la ristorazione di qualità - deve sopportare per tirare avanti in un clima instabile. Lo sappiamo, far bene non basta, bisogna anche sapersi muovere con intelligenza e saggezza per star fuori dalla melma della mediocrità e nello stesso tempo accontentare una clientela il più vasta possibile, che consenta di sostenere il peso della gestione di un bellissimo resort come questo, luogo prescelto dove vivere l'avventura intrapresa ormai da sei anni, negli ambienti della Cascina Bolla di Spinetta Marengo. E la cucina, come si può notare dalle immagini che seguono, non ha minimamente sofferto il quarto di secolo, i cambi di residenza, così come il recente rapporto esaurito con l'ex socio. Forse in questi casi, quando ci si trova da soli a pensare, si riesce a trovare energie nuove, buone per ripartire all'assalto del prossimo quarto di secolo. E' quanto manca spesso alla ristorazione italiana, la continuità nel tempo, l'ispirazione positiva che può esaurirsi, specialmente quando la tradizione hai deciso di non subirla ma di interpretarla, una volta che la ricerca delle ricette e dei prodotti ha fatto da supporto all'idea, quella che - data per certa la capacità tecnica - può esaltare o compromettere un buon risultato. Quindi, per ora tutto bene: l'edificio, gli ambienti, l'accoglienza, il servizio e la cantina continuano ad essere all'altezza della considerazione che pubblico e critica non ha mai fatto fatica a riconoscere, e il cammino può quindi proseguire serenamente. Infine un grazie al sommelier, Luciano, uno che finalmente non subisce il tavolo ma interviene con personalità e stile per rendere ancor più divertente il cammino attraverso i piatti del menù di Riccardo Aiachini, che contrariamente a quanto accade spesso in Piemonte - dove sono gli antipasti a dominare - riesce invece a realizzare  una sequenza in crescendo attraverso antipasti, primi e secondi, raggiungendo l'apice con un eccellente dessert.

Aperitivo


Servizio per il pane, caldo.

Acciughe "cotte" a secco nel sale, macedonia di peperoni.


La classica cipolla di Castellazzo cotta nel sale, farcita e gratinata

Cuore di manzo, insalata dolce-acida-amara




"Tagliolini" all'uovo con ragù di coniglio in bianco...


Agnolotti Alessandrini ( ! )


Tre tagli di galletto ruspante, il suo fondo e verdure al dente  ( ! )

Lombo d'agnello brasato con aglio, acciuga, salvia, aceto e vino bianco.

Delizia al limone... di nome e di fatto ( ! )


Frutta e verdura, gelato di yogurt, sorbetto al basilico.


Ristorante La Fermata
Riccardo Aiachini
Cascina Bolla
Spinetta Marengo (Alessandria)
Tel: 0131 617508

- gdf -

6 commenti:

  1. Ciao, non posso che concordare col tuo giudizio. Da tempo non vedevo piatti così puliti e comprensibili. Le acciughe con la macedonia di peperoni sono semplicemente perfetti. Il tuo discorso sulla tradizione-innovazione non fa una grinza. Ciao e complimenti per le splendide foto
    LAMAX61°

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    1. Questo sono foto! Pulite come i piatti.
      Fr.

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  2. Si può fare tradizione con tratti contemporanei rimanendo fini e puliti, e qui mi pare che la dimostrazione sia chiara, da prendere ad esempio questa apparente "semplicità" .

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  3. e dici bene "APPARENTE". La semplicità, per molti, i più, è sinonimo di facilita e poca cosa. Nulla di più errato per conto mio. Vale sempre il solito detto: in cucina, più aggiungi, più togli. Ciao.
    LAMAX61°

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  4. Ma questa benedetta cipolla, ma allora, ma è di Tassa o di Aiachini? Su PG la questione non è mai stata risolta e torna di attualità ;-))
    Giorgio

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  5. Visto. Rispondendo ad un commento, Walter Tassa afferma questo.

    "La cipolla è un nostro piatto storico che lei ha anche liquidato dando il merito della ricetta non so a chi e sottointendendo che l’avessimo copiata …"

    Che dire, questa data 86/87... quindi è facile fare i conti ;-)

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