lunedì 15 aprile 2013

Il Sole di Ranco - seconda parte -


 del Guardiano del Faro

Ceci n'est pas  un poisson frit

Il bianco, il grigio, il nero, il verde, il giallo. Illuminati dalla luce naturale. I nuovi spazi dedicati alla sala del Ristorante del Sole di Ranco sono così: semplici e puliti. Solo qualche dettaglio d'arredamento e null'altro a distrarre l'attenzione  dai gustosi piatti di Davide Brovelli, dove il pesce di lago domina la scena. Crudo, fritto, al forno, in padella. La cucina del Cuoco d'Acqua Dolce è qui! Basta con le parole e le vecchie storie, volutamente lasciate a sedimentare tutte quante nella prima parte, adesso andiamo in sala con Tatiana, poi con Fabio (il cantiniere), e con Davide, un nome da grande chef, sicuramente il nome più vincente tra gli chef quarantenni di quest'epoca.






Per l'aperitivo... 

Gli originali pani, tra cui quello al cacao. Molto buona anche la focaccia al pomodoro.

Un friabile con formaggio bianco alla cipolla e trota salmonata

Il burro alla frutta secca, la formaggella di Monate alla cipolla rossa e una quenelle di mascarpone tartufato...

Dopo il calice di Gonet, una bollicina estrosa. Metodo classico da uve Erbaluce proveniente da Cavallirio, un comune che si trova  a metà strada tra Ghemme e il Lago maggiore

Sfoglie di freschissimo luccioperca al caviale di trota salmonata... 


Doveroso parlare della (delle) carte dei vini del Sole di Ranco, perché Ivano Antonini, il formidabile sommelier conosciuto sul web con il nick name Enocentrico, negli anni in cui è stato delegato a costruire questa cantina non ha lesinato tempo, energie e denaro; e dunque, ora che lui non è più qui, al brillante Cantiniere Fabio, resta un'eredità importante ma anche pesante da gestire. Invito quindi gli appassionati ad approfittare senza esitazioni di questa selezione impressionante, proposta a prezzi più che corretti, anche tenuto conto del tono del locale.

La versione (riuscita) di un vitello tonnato alternativo: con insalatine, fiori dei capperi, formaggella  e salsa verde, oltre che con la salsa tonnata celata...


Chablis e pesce di lago. Non ho inventato niente. 

Eccellente il "cannellone" di pelle di latte con spinaci all'aglio orsino e yogurt affumicato; simpatica anche la spugna... come dire, certi giochini li so fare anch'io

Variazione marinara per i tagliolini verdi con pesto di zucchine e piccolissimi calamaretti spillo. 

Ratatouille, perle di tapioca e due consistenze di... lavarello?

I filettini di persico fritti della tradizione del Sole, con maionese e insalata mista, condita in maniera esemplare.

Deliziosa "Tatin" di oca, prugne, uva passa, scorzette d'arancio... un piatto che potrebbe anche valere il viaggio tanto è intrigante. L'ho visto e mi son detto: a questo punto ne assaggerò una Porzione Cremona, e invece hanno dovuto levarmi la forchetta di mano


Pre dessert con sorbetto d'arancio


Cremoso di cioccolato e gelato di Kumquat

Acqua dolce



http://www.ilsolediranco.it/sito/start.htm


gdf, il vostro cameriere on-line

4 commenti:

  1. Ceci c'est le vrai gardien

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  2. Carissimo Guardiano,
    sono arrivato qui per caso e non sai che piacere mi ha fatto leggere della tua esperienza in quel di Ranco. Il tuo racconto e le foto non fanno altro che rievocare i miei grandi ricordi dei 17 anni passati tra quelle mura, in quel giardino, in quella cantina. Esperienza che mi porterò sempre dentro del cuore poiché per tutti questi anni la famiglia Brovelli è stata la mia seconda famiglia.
    Unica nota di dispiacere... è sapere che ci sei stato quando ormai il sottoscritto aveva già preso altre strade, nonostante gli innumerevoli inviti fatti negli anni che ci conosciamo.
    Oppure lo hai fatto apposta? :-)

    Un caro saluto e spero a presto.

    Ivano Antonini alias EnoCentrico.

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  3. Carissimo Guardiano,
    sono arrivato qui per caso e non sai che piacere mi ha fatto leggere della tua esperienza in quel di Ranco. Il tuo racconto e le foto non fanno altro che rievocare i miei grandi ricordi dei 17 anni passati tra quelle mura, in quel giardino, in quella cantina. Esperienza che mi porterò sempre dentro del cuore poiché per tutti questi anni la famiglia Brovelli è stata la mia seconda famiglia.
    Unica nota di dispiacere... è sapere che ci sei stato quando ormai il sottoscritto aveva già preso altre strade, nonostante gli innumerevoli inviti fatti negli anni che ci conosciamo.
    Oppure lo hai fatto apposta? :-)

    Un caro saluto e spero a presto.

    Ivano Antonini alias EnoCentrico.

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    Risposte
    1. Ci vediamo da te, da voi, ad Azzate.
      Vi verrò a trovare sicuramente

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