domenica 30 giugno 2013

Un mare di tacchi di Champagne


 gdf

Pensavate ancora di stare in compagnia?
Compagnia a traino.
Stavate camminando per strada, parlando con lei di cose futili.
Cambiare la fodera del divano prima o dopo le tende?

Ma la verità vera è che da qualche minuto state parlando da soli sul marciapiede.
Inutile voltarsi, cercare con lo sguardo, non è rimasta indietro, anzi si, però:
però nessun muscoloso triangolo in bermuda ve l'ha portata via.
Non l'hanno rapita gli alieni.
Uno scarpivendolo installatosi nei paraggi sarà la soluzione della sparizione.

Tornate indietro, è sicuramente lì.
Se siete stati rapidi sarà ancora davanti alla vetrina, rapita nello sguardo.
Se no sarà comunque lì, ma già dentro.
Troppo tardi, comunque vada a finire.

Ma di solito c'è un bar di fronte.
E più elegante sarà il negozio di scarpe, meglio frequentato sarà il bar di fronte.
Con chi ce la prendiamo une coupe de Champagne?

















gdf


sabato 29 giugno 2013

Un mare di Champagne in 40 scatti


gdf


Buona la prima, quando altrove neanche dopo anni di tentativi infruttuosi riescono a mettere in piedi una manifestazione che non sia meno che disastrosa. Questi al primo colpo, e nonostante qualche avversità atmosferica, hanno fatto centro. Tacchi alti, abiti corti, macchine grosse, atmosfera Grand Hotel. Il fascino della Belle Epoque, così legato alla gioia, all'effervescenza e alla beatitudine. Questo è il legame tra il lusso spensierato e il vino che meglio lo identifica, e che si chiama Champagne.

Una quarantina di Maison rappresentate sotto etichette plurime, quindi saranno forse stati 100 alla fine i vini versati. Impossibile provarli tutti, anche perché quanto a distrazioni sul lato gastronomico non si è scherzato affatto. Ostriche freschissime, culatelli rosa e formaggi bianchi. 

Anche una rinfrescata dal cielo non fa male quando si beve parecchio. Una sosta all'interno degli spazi comuni dell'Hotel, tra chi era qui per l'evento e altri che scendendo dalle suites si sono trovati coinvolti in un magnifico aperitivo: altro che Happy Hour.

Qualche lucky man accompagnato da signorine  haut de gamme, qualche appassionato vero e altri incuriositi dal movimento creato dalle centinaia di persone che hanno partecipato alla degustazione, in ampi spazi, dentro e fuori, senza situazioni claustrofobiche o caotiche.

La comunicazione web ha funzionato, e così sono stati molti quelli che hanno prenotato e poi sono arrivati ad Alassio, anche da parecchio distante. Non andrei oltre con il bla bla bla, anche perché mi sto rendendo conto, con il tempo e con i riscontri di viso, che chi passa da queste parti -sulle tracce dell'Armadillo- sa benissimo di cosa si parla e che cosa si può vedere. Quindi non ci metto neanche le didascalie alle foto, sarebbe un'offesa all'intelligenza di chi passa a prendere l'aperitivo al Bar degli Armadilli

Non serve molta sete per bere molto Champagne. Merci et à bientot les amis.











































gdf