lunedì 24 febbraio 2014

Riso | Colture e cotture a Vercelli


gdf


Fiera in Campo è una grande manifestazione espositiva che è giunta alla sua trentasettesima edizione. Su una superficie di 15.000 metri quadri sono state esposte negli scorsi giorni (ieri e l'altro ieri), macchine, attrezzature agricole, materie prime, prodotti della terra, e quindi, centrale su tutti da queste parti, il riso. Non poteva mancare il cooking show, gestito al meglio da Lorenza Vitali e Luigi Cremona, che hanno invitato quindici chef provenienti da ogni parte d'Italia. Tema principale il risotti, ma anche altri temi sono stati sviluppati al meglio da: Aurora Mazzucchelli, Alberto Conti, Ilario Vinciguerra, Leandro Luppi, Marco Gubbiotti, Christian e Manuel Costardi, Maurizio e Sandro Serva, Gaetano Trovato, Domenico Cilenti, Patrizia di Benedetto, Christian Milone, Pasquale Palamaro, Luca Abbruzzino, Roberto Petza e Ivano Ricchebono.


Show Cooking circondato da una vasta area coperta da espositori di vini e prodotti alimentari da assaggiare, tra un risotto e l'altro..-

Comincia Aurora Mazzucchelli del Marconi di Sasso Marconi con un curioso risotto virato sulle note aromatiche e balsamiche...

Più diretto e comprensibile questo -mantecato tradizionalmente in aggiunta a verdure autunnali- di Alberto Conti della Bettola di Carisio, a dieci chilometri dalla sede della manifestazione.

Il raffinato risolio alla polvere di olive e capperi di Ilario Vinciguerra...

... e la versione, assai apprezzata, olio, aglio e peperoncino.

Leandro Luppi della Vecchia Malcesine emerge dal vapore della casseruola, e ci propone questa curiosa pizza di riso, con tanto di cornicione croccante e mantecatura filante...

Molto particolari (e ben riuscite) le due preparazioni di Marco Gubbiotti della Cucina a Terni

Questo alla calendula, ceci, riso soffiato e leggero zabaione d'acciuga...

... e questo di lumache su carciofo sotto il mattone, copyright Luigi Cremona: trattasi di carciofi alla giudia pressati fino ad ottenere una sfoglia bassa e uniforme, dove l'umidità e l'eccesso di olio è uscito dai carciofi, grazie, appunto, alla pressatura.


Marta Grassi del Tantris di Novara: baccalà schiacciato con verdure e riso fritto





Paolo Gatta del Pascia di Invorio prepara animelle e gamberi in spuma di topinambour
Patrizia di Benedetto : Bye Bye Blues a Palermo. 


Riso venere, riduzione di Nero d'Avola, arancia e polpo...


Christian Milone one man show






Pasquale Palamaro dell'Indaco di Ischia


Un risotto molto complicato da decifrare


Più Indaco e molto marino questo raviolo iodato


Le Guide tra il pubblico: Giovanni Gagliardi di Passione Gourmet e Luigino Filippi, la colonna portante dell'Espresso in Liguria




Il bravissimo, coraggiosissimo e giovanissimo Luca Abbruzzino da Catanzaro, da Catanzaro.


Non è riso ma sono seppie... e salsiccia


... e questo è un wafer dolce non dolce con riduzione di Gaglioppo e cioccolato


Roberto Petza, S'Apposentu da Siddi, dalla Sardegna...


... e il suo premiato riso all'acqua e 16 erbe, riccio di mare, mandorle...


Ivano Ricchebono (The Cook), completa il risotto con baccalà mantecato, basilico, prescinseua...


... e ripropone il suo cavallo di battaglia: l'apprezzata carbonara di seppie...



gdf

7 commenti:

  1. Ho trovato interessante il risotto di Trovato targato Siena, quasi quanto la gonna su frangetta accigliata…
    M 50&50

    RispondiElimina
  2. Ti sei perso una gran seconda parte di sabato ... ma ti lascio nomi e piatti per goderne anche solo leggendoli! Ci ho pensato io a farlo anche per te in loco!
    Christian e Manuel Costardi con il loro Pomodoro e Basilico in latta.
    Sandro Serva con due piatti che hanno lasciato il segno: tortino di riso caramellato, con salsa ai mirtilli, porcino e pinoli tostati e a seguire trota con cialda di riso venere e salsa esotica (mango e frutto della passione).
    Altrettanto indimenticabile Gaetano Trovato con risotto allo zafferano, cinta senese e sedano verde e poi il piccione, petto e stecco con crema e granella di nocciole!
    Pentito di essertene andato vero???

    RispondiElimina
  3. Niente di più interessante e significativo delle espressioni facciali.
    Si potrebbe scrivere una storia romanzata.

    La frangetta è della Miki.

    RispondiElimina
  4. Miky - Michela Brivio24 febbraio 2014 alle ore 20:48

    La mia!!!!??? Comuque questi romanzi enogastronomici sono proprio belli!!!

    RispondiElimina
  5. no miki, tu non c'entri. ho solo risposto a marco che la frangetta era la tua, pensa che quasi siete compaesani...

    F.

    RispondiElimina
  6. Poterono più le facce dei risotti............
    A.

    RispondiElimina