sabato 15 marzo 2014

Chiacchiere di Carnevale


Marco 50 & 50


Sabato grasso è appena passato, per mantenere il peso forma ed una forma accettabile, in questo periodo ho evitato di passare troppo vicino alla pasticceria dove solitamente mi fermo per un caffè, la subdola, risentita per il mio atteggiamento, per puro dispetto ha sparso aromi di dolci carnevaleschi con maggior intensità del solito.

Da quanto tempo non mangio un chilo di tortelli, dolci, fritti e ripieni di crema, da accompagnare con quattro chiacchiere tra amici e al forno. Quando gli eccessi erano la consuetudine "stavamo" meglio anche di salute, adesso basta sgarrare un attimo che arrivano messaggi vibranti, lampeggianti, sonori ad indicarci che abbiamo preso una strada sbagliata, quindi se non voglio ridurmi come un cencio, niente cenci.

Non so se sia mancanza d'affetto, l'indice glicemico che fa i capricci o l'effetto Quaresima, ma in questo periodo di sacrifici bisogna pur compensare con qualcosa per dare un senso alle rinunce e soprattutto per evitare di vanificare un periodo di restrizioni con un'unica sosta davanti ad un vassoio di tortelli.

La prova costume sembra lontana, ma mi conosco, il tuffo è dietro l'angolo, così resisto, rimetto il vestito da Zorro nel cassetto dei ricordi, la spada nel fodero e la mascherina sul comodino nell'eventualità di quota rosa lettrice accanita, magari potrei concedermi un ricordo  di quelli dolci, sperando non mi lasci l'amaro in bocca.

Invitai un'amica a casa, mi avrebbe aiutato nella scelta dei vestiti per la festa in maschera, portò degli abiti orientaleggianti, in qualche modo una volta indossati ricordavo uno sceicco, mentre mi vestiva, purtroppo, non buttò l'occhio né altro  sotto la cintura damascata, rimasi male perché lei mi piaceva molto soprattutto dalla vita in su ma col sen(n)o di poi tutto sommato andò meglio del previsto.

Arrivammo in discoteca da buoni amici e ci perdemmo di vista, era la seconda volta nella mia vita da adulto che mi mascheravo, mi sentivo un po' ridicolo, uno sceicco fuor d'acqua, poi la vidi, vestita da odalisca, combaciavamo, dopo la festa ci fermammo qualche minuto in piazza Vetra, aumentò il battito cardiaco, diminuì quello dei nostri orologi che poco prima dell'alba ripresero un battito regolare.



La prima volta che mi mascherai era Inverno, in Primavera e in pigiama arrivai col fotografo davanti all'ingresso, non "rimbalzammo" pur indossando stivali invece delle pantofole, è passato molto tempo da quella notte ma ricordo perfettamente due situazioni così vicine e così diverse, oggi so che quella sera ho assistito alle due rappresentazioni dell'amore : con coinvolgimento e senza.
Lui era basso, largo, scuro, vecchio (per i nostri parametri di allora) e brutto, adagiato su un divanetto circondato da topastrone   che  facevano a gara per strofinarsi contro i baffoni di questo Emiliano Zapata più conquistatore che guerrigliero, oggi mi spiego quel che allora ci sembrò inspiegabile..

La stessa sera incontrammo un amico comune che, tanto per rimanere in tema, anni dopo sarebbe stato a capo di una delle più importanti agenzie di modelle nella capitale della moda.

Si fermò con noi solo qualche minuto, il tempo di presentarci la sua nuova ragazza, una giovane modella danese, la loro storia in parte sotto traccia durò negli anni, poi Gitte, divenne molto famosa, sposò Stallone e si allontanò da Milano, ma il primo amore, soprattutto se misura centottantacinque  centimetri ben distribuiti, non si scorda mai, forse Luca, l'Apache, ogni tanto ripensa ad una dea in pigiama.





Dovrei chiederlo a Diego, che non sento da anni, ma chissà, magari questo messaggio nella bottiglia farà una navigazione nella tempesta e, con meno immediatezza di facebook, arriverà comunque a destinazione, a meno che mia moglie diventi cattiva, non colga il lato romantico di questo post e la bottiglia me la spacchi sulla testa, sempre che non lo faccia prima Rambo, punto nell'orgoglio, beh potrei sempre dirgli che è stato solo uno scherzo di Carnevale, sperando che Gitte non mi smentisca.

M 50&50

3 commenti:

  1. Fossi in te non escluderei un coinvolgimento del pericoloso Ivan Drago . Ciao
    ID

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    1. Grazie, ieri "spiezzatino di Apollo", ti ho scritto in privato su Vinondo.
      M 50&50

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  2. chissa dov'è Emiliano e chissa quante ne ha timbrate

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