sabato 6 settembre 2014

Aoc Champagne Tradition Brut s.a. De Sousa

- by Dj Il Duca -

Questo 50 Chardonnay, 40 Pinot Nero e 10 Pinot Meunier costituisce il biglietto da visita della Maison. Siamo ad Avize, al centro della Costa dei Bianchi. I vigneti di Chardonnay si distribuiscono tra i villaggi di Oger, Cramant, Le Mesnil-sur-Oger e, naturalmente, Avize; mentre le due bacche nere provengono da Ay e Ambonnay.

La mia boccia arriva direttamente dalla loro cantina, con prise de mousse avvenuta il 7 febbraio 2012 e dégorgement l’11 settembre 2013. Neanche molto sui lieviti, giusto una bottarella. Nondimeno, quando c’è la qualità, questa compensa, ampiamente, altri elementi che, a prima vista, parrebbero di non secondaria importanza.

L’elevata percentuale dei due Pinot, contribuisce a colorare d’oro il liquido e, ovviamente, il lavoro non si arresta qui; anzi, prosegue con il naso, la cui quota di Chardonnay – un bel floreale di biancospino e mimosa - è addomesticata e regolata, di bella, dai parametri del Pinot Nero – lampone e fragolina di bosco, mirtillo, mora e una deliziosa mela Stark Delicious. Non passa molto e salgono sia gli agrumi rossi, sia il timbro di fabbrica di queste zone, il marino-gessoso.

Al palato entra freschissimo e rotondo – questo dovrebbe sempre fare un base che si rispetti - dimostrandosi ispirato ancor più di quanto non fosse già stato al naso. Finemente e con coerenza, esprime la struttura e il potere, quasi strapotere, della bacca nera, stavolta tenuto d’occhio dalla mineralità, che lo contrasta gagliardo e gli ribatte colpo su colpo. Ne scaturisce un sorso davvero equilibrato e trascinante, di buona lunghezza e media persistenza, con una cremosità accattivante, per un dosaggio che passa, praticamente, inosservato (7 gr./lt.)  Un ottima bevuta, costosa per un “base” - 25 euri f.c. – se confrontato con i prezzi di moltissimi altri, tuttavia ampiamente giustificato dalla qualità, qui molto alta, delle uve.

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