venerdì 26 dicembre 2014

Visioni di Santo Stefano



Marco 50&50

Lei si avventurò pericolosamente oltre la fascia protetta, sulla sua strada incontrò una fascia elastica che, molto probabilmente, non aveva mai visto in vita sua, ma non commentò, anche perché non avrebbe potuto farlo, contemporaneamente...


La sveglia personalizzata con la voce trillante di Cristina D'Avena mi colse sul più bello, i fiocchi non sono mai stati la mia colazione preferita ma mi alzai.


La zona rossa aveva necessariamente perso d'intensità, il capo redattore dell'Eco di Biella mi aspettava in quella che lui definiva, Red-azione, non avevo uno straccio di pezzo ed ero ridotto uno straccio, la quota, sentendomi farfugliare nel sonno parole incomprensibili&irripetibili, da rosa era diventata tutta rossa e stava letteralmente urlando nella mia direzione.




Uscii di corsa, imboccando un senso vietato mi resi conto che non avrei mai saputo spiegarle che il sogno vietato con la rossa rosso fuoco non era per mea culpa, la copia del cardiogramma per poter assistere alla visione era sparita con il seguito del sogno.



Bruciai un rosso poi rimasi bloccato nel traffico, abbandonai la macchina sotto un cartello di divieto di sosta sul quale qualcuno aveva scritto divieto di sogno.


Biella a Santo Stefano sembrava Milano a Sant'Ambrogio, il Santo Patrono, rimesso nell'armadio il completo da Babbo Natale usato il giorno prima per la consegna dei regali, vestito da vigile cercava di smistare il traffico pedonale diretto al Parco della Burcina, improvvisati maratoneti spinti dal senso di colpa dopo gli eccessi eno&gastronomici arrancavano con un pacco dono sotto braccio cercando, con poca convinzione, di smaltire grasso in eccesso e regali inutili.


Arrivai all'Eco di Biella fuori tempo massimo per la consegna del pezzo, in Red-azione non c'era nessuno, eppure il monitor del capo redattore era ancora acceso, un calice di vino posato pericolosamente vicino alla tastiera, un maglioncino arancione abbandonato distrattamente sulla spalliera della sedia girevole, misi il post con le visioni di Santo Stefano in evidenza sulla scrivania e mi diressi al Parco della Burcina, dovevo smaltire il nervosismo interiorizzato per essermi perso la prova del cuoco dai fratelli Gramegna, chissà di che colore è Rosso di Sera per pranzo...








M 50&50

Nessun commento:

Posta un commento