sabato 25 aprile 2015

Chi

Marco 50&50


Amica chips


Dalla finestra arrivano i profumi primaverili dei prati in fiore, dal forno arrivano proposte diversificate domenicali ma fragranti.


Dal pollaio e dai campi, Uovo & Asparagi, qualcosa di fritto, qualcosa di fresco, qualcosa di grasso, qualcosa di amaro


Dalla cucina uno dei piatti da podio, polpo salsa BBQ e pane fritto


Il primo di pesce , risottino mantecato con asparagi, cozze e vongole piccantine, come si evince anche dalla foto in apertura...



Dalla tradizione all'esposizione, leggo e riporto : Piatto Expo 2015 Casoncelli Old Style con pancetta, Burro delle Orobie e Formai de mùt 2.12


Il pesce cotto & caldo, zuppetta di mare piccantina con verdurine e crostone di pane, salsa saporita, densa ed invogliante


La carne cruda & fredda, battuto di Fassone Piemontese, Pinzimonio e le sue salse


Cromatismi rosa o pro quota


Come da menù degustazione, la panna cotta agli agrumi per quasi tutti...


...lo strudel diverso per chi ha scelto diversamente, azzeccandoci


Col caffè, gelatine sugli scudi

CHI
la vuole cruda, chi la vuole cotta, chi non si fa mancare qualcosa di fritto, chi vuole intingere il pane nel sugo, chi al posto del pane accompagna la carne con un pinzimonio di frutta&verdura, chi non si fa mancare un risotto come si deve e un piatto di casoncelli, chi offre gentilmente un assaggio di polpo e si ritrova con un polpo al 50%, chi non pago sceglie un dolce diverso trovando il jolly, chi vuole fumare ha a disposizione un giardino che diventa bosco, chi al posto del digestivo opta per due passi dopo il dolce ne ha facoltà.
CHI
non si accontenta, messo alle corde, trovandosi ad un Bivio, potrebbe dire che la battuta, se pur ben presentata,  non lo ha fatto completamente sorridere e non l'ha soddisfatto completamente e che la "consistenza" del casoncello Expo, pur rifacendosi alla tradizione, gli è parsa un po' eccessiva, ma chi è senza peccato prima di scagliare tenga presente che, nonostante il locale fosse al completo in ogni ordine di posto, tutti sono stati serviti con ordine e garbo e almeno un paio di piatti oltre al dessert "diverso" sono sembrati sopra media.
Massima disponibilità nei confronti del cliente al quale sono state accordate in un battito d'ali, variazioni al degustazione senza batter ciglio, l'occhio vigile ed attento, il tavolo  sempre rifornito d'acqua e di pane, mai vuoti i calici, ottimali i tempi tra una portata e l'altra.
CHI
me lo fa fare di rimanere a casa quando posso trascorrere in piacevole compagnia un paio d'ore, degustando una serie di piatti ben cucinati e ben presentati, serviti alla giusta temperatura, in porzioni adeguate, in un bel locale che oltre a tavoli collocati a distanza ottimale uno dall'altro, mette a disposizione dei clienti, uno spazio esterno per un aperitivo, un digestivo, due parole.
CHI
non ha mai fatto elenchi puntati e numerati può contestare apertamente o meno la mia deriva, a beneficio di tutti gli altri, segnalo, inevitabilmente, che,  mentre la vista spazia attorno alle colline di Sorisole l'occhio si butta, come il cuore, altrove, soffermandosi più del previsto sulla scollatura della festeggiata seduta al tavolo "dirimpetto", attiguo, ma non abbastanza.

La bionda ossigenata, fresca come l'acqua, si presenta a bordo campo nel giardino dell'Opera Restaurant, appollaiata su tacchi notevoli, in bella mostra una gonna con crinolina, corta e scampanata, scelta con cura a casa davanti allo specchio, che non le serve certamente solo per decidere cosa indossare per far girare la testa anche agli astemi.

M 50&50

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