mercoledì 6 maggio 2015

Don Camillo


Marco 50&50








Ci accolgono con acquadelle in carpione su polentina calda e con una strepitosa focaccia auto prodotta  a lievitazione naturale, servita tiepida...



Stuzzicanti proposte dal forno, dall'alta Val Brembana, l'Acqua Minerale Stella Alpina, dall'Alto Adige Sud Tirolo, Festival, un Pinot bianco fresco&fruttato dall'acidità delicata 



Cottura a vapore impreziosita dal profumo di limone naturale per questa insalata di mare con verdure di stagione, seppie croccanti, gambero, asparagi e carote, olio, sale e pepe per la quadratura del cerchio e del piatto, quando tempi di cottura e materia prima fanno la differenza



Ravioli di verdure, alici, il loro olio, crema di primizie di piselli, parmigiano, polvere di pomodoro essiccato, imperdibili.


Baccalà cotto a vapore, purè di patate al pesto di basilico, pomodoro, bacon, cipolla e crostini di pane, contrasti di dolcezza, sapidità, di consistenze, molti provano a vincere facile e non raggiungono il podio, oggi, qui, uno dei miei piatti di sempre.


Lo zuccotto alla vaniglia nasconde (ma scopriremo) un signor sorbetto di cioccolato extrafondente, a guarnire e a contrastare, tiepida crema all'arancia


Freschissima piccola, notevole ed elegantemente servito caffè





Sulla lista delle vivande che, intelligentemente, prevede per alcuni piatti la possibilità di scegliere solo un assaggio, e che lascia ampi spazi di manovra pur non essendo sterminata, viene segnalato che esiste un salottino dedicato per poter telefonare e che le musiche d'accompagnamento sono dei maestri, Fiamma Velo, Giovanni Allevi e Paolo Zanarella.
Armonica e di gusto,  la distribuzione degli spazi, degli arredi, la scelta delle tinte, delle sedute, la distanza tra i tavoli, l'illuminazione, le tende e i tappeti.
Ci viene gentilmente chiesto dove preferiamo accomodarci, un tavolo tondo in un accogliente salottino "privato" predispone al meglio, le quote rosa trovano un'adeguata e non scontata collocazione per le loro borse.
Comodamente seduti, mentre Maggio inizia il conto alla rovescia, abbassa la temperatura e i pollini al suolo, non possiamo non notare che la temperatura del locale, ed in particolare del "nostro" salottino, è ideale per affrontare con calma e serenità il pranzo del primo Maggio all'Antica Osteria dei Camelì di Camillo Rota ad Ambivere...
Ci accolgono con acquadelle in carpione su polentina calda e con una strepitosa focaccia auto prodotta  a lievitazione naturale, servita tiepida

Inappuntabili, i piatti, i tempi di cottura, quelli tra una portata e l'altra, le temperature di servizio, la graziosa e competente cameriera, le materie prime, il locale in ogni suo aspetto.
La carta dei vini ed una compagnia più allargata, condurrebbero inesorabilmente verso stappi plurimi e lunghi incroci di parole, momenti da condividere nei caldi salottini.
Cari "giovani ristoratori d'oggi" che erroneamente pensate possa bastare avere in sala qualcuno disinvolto, meditate, senza cucina non si va da nessuna parte, ma senza qualcuno bravo in sala, vanifichereste l'eventuale talento ai fornelli, il vostro locale è il vostro tempio, affidate le chiavi del tempio a uno come Don Camillo.
Mancavo da qualche anno, sbagliando, esperienza da ripetere, quanto prima, una delle rare volte nelle quali la stella non perde mai d'intensità.






M 50&50


2 commenti:

  1. Baccalà cotto a vapore, purè di patate al pesto di basilico, pomodoro, bacon, cipolla e crostini di pane,

    Gran bel piatto,non da meno gli altri.

    TMC

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  2. Davvero notevoli anche i ravioli nella loro apparente semplicità e nei contrasti, sarebbero da provare a replicare a casa, ci vorrebbe un bilancino per ritrovare l'equilibrio perfetto

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