martedì 3 maggio 2016

Bella lì Milano

del Guardiano del Faro



Pesto e Corna mi mancava, ma con qualche cosa oggi ci azzecca. O forse fu peste e corna quel giorno là, e pesto e corna più avanti. Ormai vedo pesto dappertutto, anche nelle Langhe più desolate. E così va anche in Via Vincenzo Monti : Milano dentro, dove ormai si circola con il risciò a puà di Kenzo.


Le solite cose, se vai a piedi e di fretta qualche cosa ti può comunque sfuggire, ma non l'ennesima teorica trattoria mezza toscana dispersa tra vie che citano poeti  assortiti male, tra mille altri indirizzi pregni di grafica e design con l'hobby della somministrazione di cibi e bevande griffate con logo sconosciuto oggi e con ottime probabilità di rimanerlo.


Non importa la qualifica, meglio la classifica. Prioritario è il messaggio nascosto dietro ad una serie di key words misteriose che se mischiate a luci indirette possono sinergicamente trasmettere un segnale, per me di pericolo. Non mi avrete neanche stavolta milanesi fasulli! Piuttosto attraverso il Castello, tra giapponesi e russi, passandoci in mezzo come una birra analcolica


Vado a cercare il vero : uno sforzo a dir vero sforzesco, attraversando infidi ponti levatoi che solcano fossati dove gatti selvatici si contendono il nulla.


Cadorna. Generale: che dice?  C'è del Barbonismo molesto dalle sue parti? Guardi che le poteva andare molto peggio. Questa qui dietro è la stazione più simpatica che le poteva capitare, piuttosto che la sud, la est o la ovest. Da qui non si va ne' a Genova ne' a Torino. Laveno e Tirano sono le alternative.


Alla Nikon è venuto il singhiozzo? Scatta in ritardo e col saltello. Una cosa tra Gaber e Zuzzurro senza Gaspare. Scattare a oggetti in movimenti sembra un tiro al piattello. Devi anticipare sempre le mosse a Milano. Ci riprovo, speriamo che non sia di nuovo Fuffas.

Ma porco di quel giuda, ma ci deve sempre essere un giapponese davanti che fa le foto quando fai le foto?

Niente fuffas da Michele del Rovello 18, che con il Gualtiero in vacanza se la cava alla grande, in cucina ma anche in sala, coadiuvato da due ragazze che valgono comunque la deviazione se non il viaggio. La cucina tambien, i prodotti sono assolutamente indiscutibili e il bien vivre da quartiere latino ai bordi dell'haute couture garantito.


Qui si viene ma non si dice. L'indirizzo è prezioso, ma io non sono geloso, e ci vengo volentieri in compagnia o anche da solo


 Michele! Ottimo! Grazie



Selezione spettacolare di roba che fa malissimo -non è vero- ed è buonissima
Un profumo che ...

Bicchierino di Franciacorta? 

 Barolo da Champions
Il citrico si sta arrotondando

Fuori da ogni senso
Sauvignon 1990 di Gravner.
L'evoluzione del varietale che dalla verace salvia e i frutti bianchi e gialli si è evoluta in una  rilassante camomilla appena addolcita da miele d'acacia, anzi no, di castagno, anzi no, aspetta ...
Quando mi propongono di queste cose fuori carta e fuori da ogni concetto e concezione di ristorazione credo di nuovo di aver dato qualche cosa di buono anch'io al mondo



Coscette di faraona alla diavola alle erbe con pomodori confit, carciofi all'agro e peperoni ... credo del piquillos.  Coscette magre, credo selezionate da Cazzamali, che un po' ci capisce.
Selezionare cosce magre è un'altra attitudine da milanesi

Tre di capra per finire il vino ... non è vero ... però ce la potevo fare 

E' aperto anche fuori orario, qui si lavora
 Alla fine anche la Nikon ha trovato un medico.
Andiamo a lavorare, come tutti a Milano
gdf

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