sabato 12 novembre 2016

Il Barbaglini al LAC


del Guardiano del Faro


Ma quale Bilbao,
 Guggenheim e Puppy,
 Jeff Koons e Cicciolina.

Nerua sta ad Alija come Palace Cafè sta a Barbaglini ?
No, ma i colpi da 19 ci sono e ci saranno sempre al Museo, se è contemporaneo.

Parecchie anche le esibizioni short da 19.5. Qui è Tutto legale, che ti entrino nella nassa o che girino per Via Nassa, facendo shopping ed essendo oggetto di shopping.

Sicuramente verranno invitate alle serate in stila Karma o Puro che il Barba di Arona non fa mancare neppure qui, ma centellinando e millesimando le serate, come è giusto che sia quando hai dato il meglio della tua creatività e del tuo talento ma non sei ancora da Museo delle Cere.

Madame Toussauds può attendere, ma c'è mancato poco di doverlo andare a trovare lassù dai Brexit, o a Barcellona, invece per nostra fortuna è Lugano.

 L'uomo del lago secondo me "non poteva" sul Tamigi, e neppure sul Mediterraneo Catalano, troppa strada per incrociare nuovamente i bicchieri.

NO, non c' niente da fare, il suo attaccamento al territorio denominato "Zona Laghi" continua a persistere come l'alta pressione. Barbaglini e il Lago rimangono un sodalizio difficile da rompere.

Si diceva, tutto legale qui, basta che non ti porti il sale da casa. 
Scherzo? Il sale in Svizzera è salgemma, e basta! e quello devi usare, ma il Barba non è molto d'accordo, perché usando quello il suo foie gras ne risente.
Ma il suo foie gras e il suo marchio sono in arrivo, per tutti, intanto in Italia

Per chi sale fin qui invece : Fugascina di Mergozzo, Margheritina di Stresa, i formaggi di Guffanti ... Aria di casa mia e per nulla Lugano addio.

Il Palace Cafè è proprietà italiana, la lista delle vivande lo conferma, con l'originalità che Fabio pretende.

 Qui potrete mangiare -molto probabilmente- i migliori piatti bistrot della città europea cosmopolita che più assomiglia a Rio de Janeiro, vista di fronte o di spalle.

Ci vuole ironia (tanta), esperienza (tantissima), e un altro progetto in mente. Uno sguardo verso il Lago, che non è come il mio mare, perché il Lago finisce lì, finisce sempre a vista d'occhio ma forse anche a vista d'ovvio, salvo quando Fabio tira fuori il ricettario del Caffé Groppi, e allora gli orizzonti tornano ad aprirsi. 

Intanto il consueto, quello che mangiano qui. In attesa di organizzare un Puro al Lac

Sorry, scritto di getto



wow!

L'ha scelta lui



Pancetta cotta e radiccio agrodolce
Salmone e finocchio

Culatta e la giardiniera di Morgan

Un assaggio del foie gras che Fabio metterà prossimamente in commercio
meravigliosa gelée di mela, zenzero e arancia. Pan brioche perfetto


Arte moderna, dentro e fuori il LAC

Cannellini & cannellini. Fare un ottimo piatto con due ingredienti, l'altro è l'olio.

Orzotto svizzero con broccoletti ed olio di bottarga

Coniglio in fricassea con patate e sedano rapa

Wow!

L'acqua delle stelle

La vodka svizzera ...

Fugascina e margheritine maison

Torta di mele e crema mou

Un giro al Museo?












Saluti e baci

gdf

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