lunedì 5 dicembre 2016

Un Format di successo


- gdf -


Degli aspetti strettamente tecnici in atmosfera estiva se ne era già parlato diffusamente QUI  


Ora, a guide uscite -tutte ormai- fa piacere notare che un po' tutti si siano accorti che il duo Grasso-Macchia è un connubio che funziona al di là della facile ironia praticabile sui cognomi di Giovanni e Igor, che nel medesimo anno hanno messo a segno altri due ingressi in Michelin con due situazioni totalmente differenti.

Del FiorFood in centro città a Torino ne ho accennato nel post precedente, mentre questo è un gradito ritorno, dentro questo contenuto-contenitore, dove un giovane gruppo di lavoro si sta facendo largo tra la scarsa offerta periferica della città.

Ok, il protagonista dell'anno della cucina manageriale è sicuramente l'amico Enrico Bartolini, che ha infilato 4 stelle Michelin in tre diversi locali, ma anche questi due, con le loro tre diverse situazioni promosse hanno conseguito un buon successo di critica, in questo caso persino inferiore al successo di pubblico, che invade pacificamente questo e gli altri luoghi dell'ospitalità firmati La Credenza. Non bastasse, Igor è artefice di una promozione attiva in giro per il mondo, tra consulenze e performance di rilievo.

Alessandro Gioda, direttore di Casa Format presenta la cucina a vista
Prosciutto crudo spagnolo, grissini e Vermouth torinese. L'aperitivo a Casa Format.

Con l'amico designer di successo Mauro Olivieri siamo tornati nel "Ristorante con camere" più innovativo in questo momento in Italia. Innovativo non per la cucina, ma per il concetto abitativo che riflette qui quanto sviluppato in decenni dalla famiglia Spinelli, che proprio qui a fianco dispone di un vasto show room dove trovare con criterio una soluzione decifrata del proprio futuro all'interno di una casa. Ognuno può costruirsi su misura una propria Casa Format, assistiti dalle decine di professionisti attivi nell'edificio adiacente, e visionare qui, sul posto, i risultati pratici degli interventi prima progettati e poi applicati.


L'irresistibile giardiniera agrodolce e speziata dello chef Stefano Malvardi

L'ottimo pane conviviale 

Cosa bolle in pentola?

Acciughe al verde

La mozzarella di bufala  è di Barlotti, e viene servita al meglio, intanto per una volta tagliata nel modo giusto, e cioè a spicchi, e poi semplicemente "condita" con origano, giro d'olio e pepe.

Sformato cremoso di cavolo con verdure cotte e crude e ...

Battuta di Fassona, sedano rosso di Orbassano, salsa d'acciuga e insalata dell'orto, che è qui dietro il ristorante

Torna lo sformato di cavolo con verdure cotte e crude, con salsa di parmigiano a guarnire ... anche le maniche della giacca ...

Risotto riccamente mantecato con ottima Fontina valdostana, nocciole tostate e spinacino

Agnolotti di verza, cardi, crema di patate e noci grattugiate

Straordinario. Quasi 20 anni ed ancora una freschezza in evidenza che si fonde con una complessità confondente. Sembra quasi che quell'anno gli abbia preso un poco di botrytis

Senape e ketchup accompagnano i secondi 

Zucca fritta

Capunet di verza in reticella di maiale. Il ripieno è composto da carne bianca, castagne e verdure

ratatouille invernale

Costine glassate alla soia e miele, e con Porto, Cognac ...

Tra i diversi vini assaggiati, tutti proposti al bicchiere, emerge questo, ma la sorpresa arriva dalla Campania

Stefano Malvardi, chef di Casa Format

Mauro assai divertito dal servizio del gelato appena mantecato e servito con zabaione sifonato, cioccolata fondente, crumble di nocciole e frutta cotta


Fabio Grasso, che insieme ad Alessandro Gioda guida l'accoglienza ed il servizio a Casa Format

Molto personale anche il carrello dei formaggi

E anche questa dura giornata volge al termine.


gdf

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