giovedì 5 gennaio 2017

Il Tapulone di Borgomanero


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Credo lo servano ancora anche nel blasonato Pinocchio, proprio qui vicino, sempre a Burmané, come si traduce nel dialettale Borgomanero. Il Pinocchio verrà in mente a molti che hanno viaggiato più per mangiare che per campare, stellato Michelin dal 1974 fino a pochi anni fa e, comunque emblematico e storico locale che ha dato notorietà gastronomica a questa cittadina così vicina a due bellissimi laghi come quello di Orta e il Maggiore, da sempre costellati da volte pluri-stellate.

Il Tapulone, piatto simbolo della zona, che poi ritrovo, non in fase digestiva -perché un poco ho avuto il buon senso di lasciarlo al suo destino- ma bensì nel calendario di fine anno omaggiato qui, dai proprietari della Trattoria dei Commercianti, nell'intreccio di stradine del centro di Borgomanero. Il Tapulone come contro copertina di un intero anno, piatto d'affezione per gli indigeni.

Gestione famigliare, sia qui che nei locali che hanno preceduto la felice scelta di occupare questo palazzo, dove il ristorante è distribuito su più piani, come fossimo in una bella casa borghese del centro -di una località assai ricca- con stanze e stanzette a spezzare il ritmo del giorno.

Di giorno, perché anche qui l'atmosfera è comunque calda già all'ora di pranzo, grazie ai colori, l'ambientazione e l'illuminazione. La cucina segue da un lato le mode, perché parte della carta è dedicata a tentennanti vegetariani e concubini del mondo ittico. Non si vive di solo tapulone e persico fritto.


Uno sguardo al "cadre", uno alla carta, per una scelta classica di piatti cucinati e serviti come ci si aspetta in una trattoria in risalto rispetto all'offerta cittadina. Qui sono abituati bene, da queste parti le stelle sono sempre state molte e, anche oggi la somma fa almeno sei in pochissimi chilometri. Fare trattoria è un altro mestiere. Fare, oltre ai piatti di trattoria una scelta commerciale è semplicemente una conseguenza, dichiarata già nell'insegna.


Molti i temi, molti i piatti. Bello l'involucro

Molto invitante la carta dei vini, che oltre a percorrere i sentieri dell'alto novarese esplora anche altro, potendo contare pure su una profondità di annate. Avendo storia si può fare quasi per conseguenza

Molto buono, complimenti alle donne che l'hanno prodotto e alla ragazza che me l'ha consigliato ...

... e pure decantato

Così si presenta una bagna cauda

Così un persico fritto, con patate al forno e limone

Il fascino della bagna cauda, qui servita in maniera densa e corposa. 

Era prima, arriva adesso, questo mix così così di vegetariano, parecchio arricchito da formaggio

Il Tapulone, la polenta e le crocchette verdi. Sarebbe un piatto unico, ma anche oggi è festa.

Un vero Creme caramel


I brutti ma buoni, diversi dagli ossi dei morti. Dolcetti usuali da queste parti


Mauro Agazzone : cuoco professionista




Borgomanero

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