sabato 8 aprile 2017

Autoerotismo e alimentazione

- del Guardiano del Faro -

Il termine porno food o #foodporn è ormai abbastanza abusato. Fare ricerche sul web sul tema può portare verso approdi sconosciuti. Il sito in questione lo linkerei volentieri, perché fatto bene, da gente competente sul tema, ma purtroppo l'antivirus mi ha negato un nuovo accesso.  Più di due al giorno ormai non me le consente.

Che ci fossero 121 maniere per fare dell'autoerotismo al maschile proprio non lo sospettavo. Usare gli alimenti in molte di queste raffinate tecniche congiunge i temi.

121 stimolanti varianti.  Immaginavo gadget da sexy shop. Invece no, il sito propone soluzioni a metro zero e costo uno. Nel senso che hai già tutto in casa e non lo sapevi. Nulla da ordinare, poca tecnologia.

Comincio a guardarmi intorno, e poi nel frigorifero. Accidenti. C'è tutto quello che il geniale blogger ha immaginato possibile senza uscire di casa. Si fa (ci si fa) con quello che c'è. Se ti serve una mano non chiedere aiuto ma guarda in fondo al tuo braccio, di principio.

Svuotare una zucchina o un cetriolo non è così semplice se non sei un cuoco. Sarebbe più semplice se sei una donna. Te lo prendi così com'è senza tante balle.

Penetrare l'impasto di una pizza porta a commenti, perché il sito lo consente, e quindi qualcuno chiede se poi si deve infornare tutto insieme, con un bel colpo di bacino allo sportello del forno.

Dopo mangiato si va spesso in bagno. Persino un rotolo di carta igienica farcito di plastica per imballo 1000 bolle potrebbe diventare un oggetto del desiderio. Si raccomanda di lubrificare. Beh, olio d'oliva da taggiasche in casa ne ho.

Non buttate le bottiglie dell'acqua, quelle di plastica. Vanno tagliate di misura (non siate troppo ottimisti) e farcite di spugna (morbida, mi raccomando) e intrisa di altro olio d'oliva ... extra vergine.

Con la banana pensavo di fare altro, la macedonia con le fragole. Prima si raffredda la banana (il frutto), poi si tronca e si svuota; pare si raggiungano risultati notevoli maneggiando energicamente.

Melone o anguria da perforare appena tolta dal frigo? Brrrr ... Gli agrumi. Si, forse, ma. Eviterei il limone.

Senza mani. Con lo spazzolino da denti elettrico che gira alla glande, o con un rasoio (sempre elettrico sia chiaro), perché vibra spiegano, fatto su con un giro di scotch adesivo, che poi a levarlo non ti voglio vedere.

gdf


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